Screpolature sui denti e come curarle

Tipi di screpolature sui denti

Molti riscontrano un problema estetico – le micro-screpolature sui denti. Se il paziente ha lo scopo di preservare l’aspetto estetico dei propri denti nel caso di apparizione di microscrepolature, è necessario tenere in mente che in quella zona lo strato di smalto è assottigliato. Per questo motivo i cibi che causano l’oscuramento dello smalto vanno consumati con cura. Tè, caffè, cioccolato e vino rosso possono colorare le screpolature, rendendole più visibili. Le micro-screpolature non richiedono una terapia stomatologica.

Tuttavia, oltre all’aspetto estetico poco piacevole, talvolta il problema assume carattere medico. Durante le visite periodiche il dentista può registrare l’apparizione delle screpolature che possono causare la frattura dei denti o anche la loro distruzione.

Le screpolature verticali non sono per niente pericolose, mentre quelle orizzontali e longitudinali richiedono la consulenza medica. Le screpolature orizzontali, longitudinali o oblique sullo smalto dentale sono il segno del danno meccanico o chimico subito dai denti. Se il dente si è spezzato, probabilmente sarà necessario asportarlo o mettere una corona.

Le cause delle screpolature sullo smalto dei denti

Le screpolature sui denti possono apparire sia negli adulti che nei bambini. Se si formano sui denti da latte, spesso questo difetto non richiede cura. Per i denti permanenti nei bambini la situazione è diversa. Il dentista durante la visita può determinare il livello di gravità del difetto. Le screpolature sui denti nei bambini possono rappresentare la manifestazione di una malattia più seria, il bruxismo (il digrignamento dei denti durante il sonno).

In questo caso, oltre alla consulenza del dentista, può essere necessaria la visita dal neuropatologo e gastroenterologo. Il digrignamento dei denti, che può causare la distruzione della superficie dentale, può essere dovuto a malattie nevrotiche o dall’infezione dell’organismo con vermi.

Le cause delle screpolature sui denti negli adulti:

  • il consumo frequente di cibi duri: frutta secca, caramelle;
  • traumi da caduta a faccia in giù e colpi;
  • sbalzi bruschi di temperatura del cibo;
  • fumo;
  • demineralizzazione dello smalto causata dalla carenza di calcio nell’organismo;
  • uso eccessivo di dentifrici sbiancanti;
  • pulizia troppo aggressiva con uno spazzolino duro;

Come eliminare screpolature sullo smalto dei denti?

Come qualsiasi altro cambiamento su denti o gengive, nel caso di apparizione delle screpolature occorre rivolgersi al dentista. Solo il medico può determinare il livello di gravità della situazione. A seconda della profondità delle screpolature, della loro posizione e del livello di sensibilità alle temperature e ai cibi aspri e piccanti, il dentista prescrive una terapia adatta e da consigli per quanto riguarda la profilassi.

Le microscrepolature verticali sui denti frontali sono soprattutto un problema estetico. Anche se il medico può vederle solo da vicino e con una luce adatta. Nella pratica stomatologica vengono usati degli appositi microscopi e lenti. Per una diagnosi precisa può essere necessaria una radiografia. Se la screpolatura nella radice dentale si trova sotto la gengiva, il dentista propone lo studio tomografico.

Per migliorare l’aspetto estetico dei denti, il medico può raccomandare delle apposite soluzioni contenenti il fluoro e il calcio. Grazie all’arricchimento di smalto con microelementi il colore diventerà più uniforme e lo smalto più liscio. Questo metodo di correzione si usa se il dente è sano e la screpolatura non è grande.

Le screpolature orizzontali o oblique richiedono l’osservazione periodica del dentista, dato che aumentano la probabilità di rottura del dente. Il dentista può proporre diversi metodi di cura. Le piccole screpolature che non comportano il cambiamento di colore dello smalto possono essere corrette con un’apposita soluzione composita. Quando le screpolature si trovano sui denti frontali, è meglio installare delle faccette, ovvero, delle apposite lamine sottili. Vengono realizzate di zirconio, porcellana o ceramica, sono altamente resistenti e imitano perfettamente la superficie del dente. La durata di queste lamine è pari a 5 o 10 anni.

Sintomi di screpolature sulla radice dentale

È difficile diagnosticare la presenza di una screpolatura sulla radice dentale. Un dentista esperto, basandosi su determinate lamentele del paziente, prescrive un esame radiografico e conduce diversi test. Questo permetterà di attestare con una elevata certezza la screpolatura della radice. Nella maggior parte dei casi le screpolature si formano sui denti permanenti della mandibola, dato che assumono più carico durante la masticazione.

Le screpolature possono essere causate da:

  • presenza di un’otturazione importante nel dente;
  • corona posizionata sul dente;
  • cure endodontiche subite dal dente nel passato;
  • cura della pulpite;
  • traumi meccanici.

Spesso le screpolature si formano sui denti mai curati. I pazienti vengono dal dentista con diverse lamentele. Solitamente provano delle sensazioni spiacevoli durante la masticazione, seguite da un breve dolore acuto. Il dente screpolato reagisce più spesso alla temperatura alta o bassa. Inoltre, intorno al dente leso si nota la gengiva gonfiata. Il dente diventa meno stabile.

Tutti questi sintomi non sono molto evidenti, perciò i pazienti possono anche non rendersi conto della presenza di screpolature per diversi anni. Solo un dentista esperto e qualificato può individuarla. Questa malattia richiede periodiche visite dal dentista, altrimenti, nel caso di incuria si potrà soltanto asportare il dente.

La cura di screpolature sulla radice dentale

Ancora qualche decennio fa il verdetto per la cura della screpolatura sulla radice del dente era sconfortante. I dentisti preferivano asportare i denti danneggiati. Oggi i medici sono sicuri che prima si nota la fessura, più è alta la probabilità di preservare il dente.

La stomatologia moderna utilizza metodi terapeutici conservativi e chirurgici. Se la polpa non è stata asportata, è possibile anche ristrutturare lo smalto e la dentina. Per assicurare una terapia conservativa di successo, il dentista con l’ausilio di una copertura rigida o una corona limita la destabilizzazione del dente, favorendo la rigenerazione.

Esiste anche il metodo di correzione via laser che permette di eliminare la screpolatura. Questo metodo ha mostrato dei buoni risultati nei casi in cui il dente non è danneggiato dalla carie e la screpolatura non è molto profonda.

Nel caso si individui il difetto in fase avanzata i medici ricorrono all’asportazione del dente, dato che una screpolatura profonda può rappresentare una breccia tramite la quale nei tessuti interni penetra l’infezione. Inoltre, aumenta il rischio di formazione di una fistola nella gengiva e dell’ascesso sulla mascella.

Per prevenire questi problemi i medici consigliano di osservare alcune regole:

  • Nel corso della scelta di una clinica stomatologica occorre prestare maggior attenzione al livello professionale del suo personale. La terapia endodontica, l’asportazione o la protesizzazione di bassa qualità possono causare la screpolatura nella radice del dente.
  • Evitare traumi meccanici ai denti. Sgranocchiare semi, noci e caramelle può danneggiare anche dei denti sani.
  • Nel caso di bruxismo (digrignamento dei denti nel sonno) rivolgersi al neuropatologo. Fino alla guarigione del bruxismo occorre usare un apposito bite che diminuisce il carico sulla superficie dei denti.
  • Non trascurare il dolore periodico ai denti o alla mascella. Siccome esiste una vasta gamma di sintomi nelle radici dentali, il dentista ha bisogno di un quadro completo per fare una diagnosi precisa.